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container

Progetto Isole
foto di Christian Costa e Giusi Viscardi
fino a domenica 27 novembre, ore 18-20
ore 18:30, incontro con artisti, curatori ed ospiti del Progetto Isole
ore 21, concerto di Francesca Romana Fiorini

(ingresso libero)



La mostra fotografica di container verte interamente sull’intervento del gruppo napoletano nel contesto del porto di Isola delle Femmine. Gli artisti, invitati a lavorare on site specific, nell’ambito del Progetto Isole, svoltosi nel periodo tra marzo e luglio 2005, in provincia di Palermo, hanno realizzato un’installazione ambientale utilizzando i frangiflutti del molo. I grandi cubi che fanno da riparo agli ormeggi dei pescatori, sono stati dipinti con i colori primari e trasformati in mattoncini delle costruzioni in scala gigante. Il paesaggio che da sempre ha fatto da sfondo alla vita e alle attività quotidiane del paesino è stato in tal modo trasfigurato destando stupore e curiosità nella popolazione. I bambini, per primi, hanno raccolto lo stimolo a partecipare a quello che si presentava come un gioco e che richiedeva la collaborazione di tutti. Le immagini esposte in questa mostra documentano proprio le fasi di lavoro durante le quali si sono avvicendati gli artisti, i curatori e i ragazzi del paese che abitualmente utilizzano proprio quei massi di cemento come trampolino per tuffarsi in acqua o come rifugio inaccessibile alle madri che dal molo, in basso, li chiamano invano. Nelle foto infatti sono ritratti, sullo sfondo azzurro del mare o sul rosso di un tramonto mediterraneo, i volti bruciati dal sole e sporchi di tempera di tutti coloro che hanno contribuito all’opera. L’interazione con la gente era il fondamento del progetto di container a Isola delle Femmine ed è stato un elemento che ne ha persino condizionato l’esito: i frangiflutti hanno infatti ospitato segni e messaggi che i bambini hanno voluto veicolare approfittando dell’occasione che l’arte offriva loro.

In questi scambi e in questi momenti si è concretizzato il progetto: Si trattava, sin dal principio, di agire in un contesto geografico, paesaggistico e culturale determinato, attivandosi nello studio delle sue caratteristiche e dinamiche specifiche, per riconoscerne le potenzialità e le ricchezze. L’arte contemporanea diviene, in tal modo, l’approccio ad un luogo inteso come spazio e come territorio. Non una semplice sovrapposizione, neanche una precoce e posticcia interpretazione ma, prima di tutto, un’esperienza.

Costanza Meli
curatrice del Progetto Isole

container nasce nella primavera 2002 come laboratorio grafico e di design e, parallelamente, come gruppo artistico, per racchiudere in un nome ed in un logo un gruppo di persone creative i cui interessi spaziano dalle arti visive ai nuovi media, dal design alla videoarte, dalla musica alla scrittura, dal fumetto alle arti applicate.
Ad un nucleo stabile di 4 elementi (Christian Costa, Luca Dalisi, Michele Galateo, Pasquale Mezzacapo) si affiancano numerosi collaboratori esterni attraverso i quali il contenitore/container assume forme ogni volta diverse e si espande in una multiformità di approcci e tematiche.
Le opere cercano di esplorare di concetti quali interrelazioni reciproche, aree semantico-simboliche, nozioni come quelle di spazio (immateriale come fisico dei luoghi in cui si opera, e le intersezioni di questi due ambiti) e di sovrapposizione ambientale.

Centrale è anche l’utilizzo di media e linguaggi diversi (musica, segno, parola), non semplicemente giustapposti, ma sfruttati per le loro caratteristiche intrinseche al fine di potersi esprimere/comunicare attraverso canali diversi.

container cura rubriche fisse su mensili nazionali quali Rumore e NextExit; collabora con svariati editori nazionali (L’isola dei ragazzi, Loffredo, Cronopio, Massa, d’if, Le Nuvole); realizza pubblicazioni, cataloghi, cdrom/dvd e siti web di artisti, manifestazioni ed associazioni legati al mondo delle arti contemporanee; organizza o collabora alla realizzazione di eventi, tra cui artcontainer, sezione artistica della rassegna di cinema ed arti visive RisoAmaro, e oroverde/deoleo dell’ass. Arte da Mangiare Napoli.

Ultime pubblicazioni:
Il fermo volere di Gabriele Frasca, ed. d’if, 2004. Tavole, progetto grafico e parte visiva.
La strana storia del pesciolino rosso di C.Ciccarone, ed. L’isola dei ragazzi, 2004. Illustrazioni e copertina.
Pomigliano, il galeone e lo scrigno del tesoro, MassaEditore, 2004. Disegni e grafica.
Da Silly Cowboy, Le Nuvole, 2005. Fumetto.

www.containerart.it

2003 La Germinazione - Chiostro S.Maria LaNova, Napoli (installazione)
2003 NextExit Fashion Party – Piazza Fontana, Sperlonga (performance)
2003 Artcontainer2003 - Rassegna Cinematografica Riso Amaro – Castello Ducale,
Sessa Aurunca

2004 Flux - Rassegna Textures – punto Einaudi via Giulia, Roma
2004 Vino Errante – Palazzo Reale, Portici (installazione sonora)
2004 Musiche di carta – ArtGarage, Pozzuoli (disegni + installazione sonora)
2004 memoria errante - Istituto Italiano di Cultura, Salonicco, Grecia (installazione sonora)
2004 Le domeniche dell’olio – Azienda Badevisco, Sessa Aurunca
2004 oroverde/deoleo – Salone Ex-Borsa, Camera di Commercio, Napoli (installazione + performance)
2004 49/prima visione - Galleria Studio Lipoli & Lopez, Roma (video)
2004 koerper/sprache – Goethe Institut, Napoli (video + musica, disegni)
2004 Premio Capua Follaro d’oro/deoleo – Palazzo Fazio, Capua (installazione + installazione sonora)
2005 Aurum/Olei – Aula Consiliare del Comune di Sorrento (installazione + installazione sonora)
2005 Napa’dam – Campo Romano, Bagnoli (disegni e tavole)
2005 Progetto isole – Biblioteca di Isola delle femmine/Palermo
2005 Red_one – Parablò, Roma (installazione + video)
2005 turnings – Orto Botanico, Napoli (video)
2005 le vie del mediterraneo – Festival Mediterranea – Porto Odescalchi, Santa Marinella