Partendo dalla carta, talvolta fogli di comune carta da pacco, Renato Flenghi crea un prezioso universo di superfici trasparenti e riflettenti sulle quali gli unici colori ammessi sono i non colori bianco, argento e oro. Ogni possibilità della trasparenza viene indagata con ostinata curiosità alla ricerca di una profondità massima, quasi una nuova dimensione, capace di scaturire dal più sottile e leggero dei supporti, quello cartaceo. Nato a Pomezia nel 1953, si è diplomato alla Accademia di Belle arti di Roma con Toti Scialoja. Insegna Arti della stampa. Ha collaborato alla Calcografia di Roma. Tra le mostre, la partecipazione alla Biennale del Libro di Artista di Cassino.
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