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Giancarlo Matcovich

Sapori digitali
immagini dell’arte del cibo, del vino e della musica
video di Giancarlo Matcovich

12 Gennaio 2006


Peperoni e tome ossolane, marmellate di melanzane e vini della Mosella in una galleria d’arte: è lo speciale convivio di cibo, vino e musica allestito da Giancarlo Matcovich allo Studio Morbiducci con i suoi video enogastronomici e i video musicali. Musicalissime del resto sono anche le clip culinarie dove si intrecciano suoni e sapori digitali. Perfino dei misteriosi borbottii del vino che fermenta, del suo amato Riesling naturalmente, Matcovich si è divertito a fare un cd come se si trattasse di musica concreta (e nel corso della serata forse se ne ascolteranno alcuni echi). Mani che impastano, mani che vendemmiano e mani che suonano, è il Leitmotiv di questi video che Matcovich ha girato in parte da solo, dedicando magari complessi movimenti di macchina da presa a un prezioso film di pochi attimi su un formaggio lombardo. In altri casi, ha raccolto con la telecamera appunti di viaggio in insoliti vigneti nell’estremo Nord e per le città tedesche, ma sempre fissando il lavoro manuale che assume una cadenza quasi arcaica. Così, addirittura i video pubblicitari, realizzati con la équipe di Moovy, testimoniano di attività inattuali, sono documentari di raffinatezze nascoste, che presentano molte affinità con certe ricerche dell’arte contemporanea. Visioni di un artigianato eroico che elabora prodotti di altissima qualità, gesti da artista dei grandi chef, degli anonimi fabbricanti di supreme ghiottonerie, di Giorgio Battistelli che dirige a Berlino un’orchestra di maestri di bottega nel suo Experimentum Mundi.

Nell’intervallo, una degustazione di vini tedeschi della Mosella, della Nahe e del Meno

Giancarlo Matcovich, musicista di formazione, ha fatto parte del Gruppo Edgar Varèse, nato, negli anni settanta, dal corso di composizione sperimentale con Giancarlo Bizzi al Conservatorio dell'Aquila. Ha insegnato al Conservatorio di Fermo. Se ne è andato poi a vivere per diversi anni a Berlino e quindi in Chianti. Videomaker e soprattutto grande appassionato di vini tedeschi intorno ai quali organizza eventi in Italia, dirige la rivista Riesling e ha fondato il gruppo Moovy.

Il gruppo Moovy si forma nel 2004. Con Matcovich lavorano G.M. Mandy Espenhayn, Ivan Silvestrini e Massimiliano Intrisano. I loro obiettivi succulenti: documentare il cibo, il vino, le cucine di alcuni grandi ristoranti, i prodotti alimentari artigianali che vanno a scomparire, la musica contemporanea, il jazz.