Manilio Prignano

Nato a Roma nel 1961, vive e lavora a Nettuno. Le sue fotografie, spesso caratterizzate da sorprendenti cromatismi e chiaroscuri, colgono le reazioni della materia alla luce senza ricorrere all’impiego di elaborazioni o filtri. Crea immagini anche intervenendo fisicamente su trasparenti e rielaborando fotograficamente testi e stampe con procedimenti non digitali. E’ autore di installazioni e multivisioni, spesso create in occasione di eventi di musica elettronica, teatro, danza. In questa veste ha partecipato a numerosi festival internazionali: Musica Scienza (Roma), Aree Intermediali (Roma), Corpi del Suono (L’Aquila), Poetronics (L’Aquila), Arte Multi Visione (Rieti), Estate Fiesolana (Fiesole), Ciclo Orkestra (Evora- Portogallo), Videotrip (Roma). Nell’ambito di questa attività, svolge una personale ricerca sulla possibilità di applicare alla fotografia tecniche e processi ideativi ispirata alla prassi creativa degli artisti (compositori, registi, poeti...) con cui collabora. Sue immagini sono state esposte in diverse mostre tra cui le personali allestite in occasione di Aree Intermediali 2000 (Roma-Vetrina Internazionale del C.N.D.) e Poetronics 2002 (L’Aquila- Angelus Novus).