Nato a Roma, il 10 Dicembre 1953. Ha iniziato da autodidatta sia come libero improvvisatore che come compositore jazz nell'ambito della giustamente famosa Scuola Popolare di Musica del Testaccio, primo e più duraturo esempio di un movimento di rinnovamento della cultura musicale italiana. La sua prima seduta di registrazione è stata quella del disco Sud, di Mario Schiano; immediatamente dopo è stato invitato da Giorgio Gaslini per la sua incisione Favola Pop. Con I Virtuosi di Cave, un quartetto di sassofoni, ha registrato nel 1977 diverse sue composizioni per l'omonimo Lp della Red. Il nome autoironico del gruppo era ispirato alla cittadina vicina a Roma dove il gruppo si riuniva per provare in una vecchia casa di campagna. Nel doppio album collettivo Laboratorio della Quercia del 1978, su Horo, duetta con Evan Parker nella propria composizione Nella Casa delle Papere; nello stesso anno ha inciso Solos and Duos con il pianista Martin Joseph, ancora su etichetta Red. Il trombonista Giancarlo Schiaffini e il percussionista Michele Iannaccone sono tra i primi musicisti con cui ha collaborato, formando il trio SIC che ha registrato due Lp ancora su Red. I Virtuosi di Cave hanno formato in gran parte la sezione sax del Grande Elenco Musicisti, orchestra guidata da Tommaso Vittorini; Colombo è stato anche membro di un altro gruppo significativo del jazz italiano: Suonosfera, quintetto di Maurizio Giammarco, basato su un uso molto ampio della improvvisazione e di materiali etnici. Nel 1982 si è diplomato in sassofono al Conservatorio di Frosinone e dal 1983 ha studiato composizione con Michele dall'Ongaro che ha poi composto per lui Darstellung, incisa su Cd Edipan. Ha scritto diverse composizioni sia per strumenti solisti (sassofono, flauto, trombone, clavicembalo, pianoforte, violino, viola) che per quartetto di sassofoni, trio d'archi, big band, e banda di ottoni con solisti improvvisatori. Dal 1984 è professore di sassofono, prima al Conservatorio di Matera, poi a Campobasso e dal 1989 in poi a Frosinone. Nel 1986 la sua composizione Sabra è stata inserita nella rosa dei finalisti al concorso di composizione Franco Evangelisti. Lo stesso anno l'Lp Curriculum Vitae, etichetta Ismez/Polis, presentava la sua musica in differenti contesti: solo, duo con Luca Spagnoletti, il quartetto di sassofoni Fratelli Sax per cui ha arrangiato Pannonica di Thelonious Monk e Fortuna, un quartetto con Massimo Nardi, chitarra acustica modificata, Bruno Tommaso, contrabbasso, e Ettore Fioravanti, batteria. Il quartetto è uno dei tesori segreti meglio custoditi della musica italiana, vista la carenza di una documentazione discografica non frammentaria: oltre ai brani contenuti in Curriculum Vitae, si trova su un mini 33 giri promozionale e su una antologia di formazioni collegate alla scuola di Testaccio pubblicata da Il manifesto. La Splasc(h) ha a sua volta pubblicato nel 1987 il suo Lp solo, Summertime, dove Colombo suona tutti i suoi strumenti: sopranino, soprano, alto e baritono, oltre che il flauto, impiegando la respirazione circolare, due strumenti alla volta e le sue tecniche personali di colpo di lingua e di articolazione. Nel 1988 il suo progetto Sorgente Sonora per banda e solisti improvvisatori è stato commissionato dal Festival di Clusone, poi pubblicato su etichetta Jen grazie a una sponsorizzazione dalla RAI: presenta composizioni originali oltre che arrangiamenti di brani di Jimmy Rushing, Ma Rainey, Jelly Roll Morton, Benny Golson. 1990: Giada, Splasc(h) CDH319 Solo, duos, quartet with strings, composition for string trio). E' uno dei membri fondatori della Italian Instabile Orchestra. Nel 1993 il Festival dei Popoli di Firenze gli ha commissionato un brano e Colombo ha composto Giuditta, oratorio su testi biblici per tre voci liriche femminili e trio jazz (sassofoni/flauto, basso e batteria) poi eseguito tra l'altro in diretta a Radio Vaticana e pubblicato in una registrazione dal vivo al festival di Modena. Lo stesso anno Colombo ha prodotto Cadice, un mini cd promozionale con estratti di performances in solo a Zurigo, Noci, Roma e Moers. Nel corso della sua carriera ha sviluppato un importante rapporto con Giovanna Marini. E' stato consulente musicale della mostra Terra, Aria, Acqua, Soffio, tenuta presso il Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari e dedicata alla tradizione dei fischietti in terracotta.
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