Pablo Maximo Taddei

Nato a Buenos-Aires (Argentina), compie studi classici. Nel 1969 a 17 anni fugge con la famiglia dal paese a causa della dittatura militare. Instaura rapporti con l’intelligentia argentina in Francia. A Roma,nel 1973 inizia la sua attività artistica teatrale. Tournée in vari paesi europei ed extra europei. Nel 1982 fonda il laboratorio Progetto mnemonico che sviluppa una nuova tecnica attoriale. Torna nel 1985 in Argentina e collabora con l’Accademia di quel paese (Centro Cultural G. S. Martin). Innumerevoli sono gli spettacoliscritti e diretti. La Beat Generation, Album di uno specchio, Lalein, Nous, Endon, Immagine rovesciata, Metaferein, Amleto in un altro luogo, Alice, Trilogia di una nevrosi, La sfida di Prometeo,La festa dei Morti, Nel viento de don Cristobal Colon, Nosferatu, Resurrezione di un manichino, Il trucco e lo stomaco, Le tovaglie dell’immaginazione, Edipo Re nel suo labirinto di echi, Orestea, Gulliver, Metaferein tradotto in turco (Istanbul),L’anima e la maschera, La stanza nel deserto,Sogno ma forse no, Tra parentesi, Nulla (con Rina Fianchetti). E’ autore delle tecniche vocali degli Psicosuoni.